Formiche
Bighellono tra i quartieri risorti
di Roma
Berlino
Londra
Hiroshima
Dove trova la forza
l’uomo della ricostruzione?
Per capirlo
faccio esperimenti da giardino
– pollice verde della storia –
lancio sassi
su formicai ignoranti.
Le bestioline indaffarate
stupendomi
rimettono su casa.
Come un dio stanco
osservo dall’alto
le volenterose ideologie
le speranze nel futuro
gli slanci mistici
i gemiti tra le cosce
i giorni rossi dell’agenda
l’istinto materno
il devoto affidarsi
l’apprezzato sacrificio
il sudore del lungimirante.
Rilancio un sasso
perché non afferro
non comprendo il senso di questa fede,
ricostruisco istinti e affanni in laboratorio
prendo appunti
cerco di imitare
mi muovo
combatto.
♦
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This entry was posted on 27 dicembre 2010 at 11:50 and is filed under nigrologia with tags antropologia, biologia, esperimento, fede, forza, guerra, lotta, poesia, popolo, psicologia, seconda guerra mondiale, sistema, socialismo, società, storia, umanità, uomo, usi e costumi, vita, web poetry. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
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