Habemus “IF” n.7
Ne avevo già parlato qui e qui, e non vi nascondo che attendevo la distribuzione di questo numero 7 di IF (Insolito & Fantastico) dedicato alle DISTOPIE con una certa impazienza. Non ho avuto ancora modo di “azzannarlo” in qualità di lettore, ma da una prima scorsa panoramica e valutando superficialmente i contenuti posso affermare che si tratta di uno dei più interessanti numeri di IF. E non lo dico certamente perché è presente nella sezione narrativa anche il mio racconto “L’ultimo tramonto”, ma per la possente componente saggistica che come sempre accade su IF approfondisce in maniera enciclopedica i temi trattati. Un esempio è fornito dal saggio di Romolo Runcini intitolato “Aldous Huxley. Lo spirito della contraddizione”. Non poteva mancare il “mio” Huxley, a cui Franco Battiato nel 1972 dedicò il suo primo album intitolato “Fetus”. Così come non potevano mancare Orwell, Atwood, Burgess, Zamjàtin e altri…
Si chiede e ci chiede Carlo Bordoni nel suo editoriale: <<Esistono ancora i romanzi distopici? Qualcuno dice di sì, ed è pronto a fare nomi e cognomi. Eppure l’età d’oro delle distopie […] è finita da un pezzo. Il suo tempo ha coinciso con i grandi totalitarismi che hanno afflitto l’Europa e il mondo intero per oltre mezzo secolo, dal comunismo al nazifascismo, e che ancora resistono in certe sacche marginali di anacronismo politico.>>
E aggiungerei: non solo “pescando” in queste sacche possiamo trovare nuova linfa in vista di future escursioni letterarie nel territorio della distopia, ma soprattutto superandole, guardando oltre quelle forme evidenti di dittatura a cui siamo stati abituati dagli Autori sopra menzionati. Perché come ho avuto modo di scrivere nel mio articolo “Manca l’analisi e poi non c’ho l’elmetto”: <<Non si tratta, per dirla in parole povere, di inventarsi nuove strane società da dare in pasto ai lettori di sci-fi vogliosi di evasione o di coniare nuovi termini futuristici per stupire chi è già saturo di una terminologia tecnologica di uso quotidiano; occorre un’analisi particolareggiata e al tempo stesso grandangolare della società moderna e il coraggio (l’elmetto) di raccontarla in una distopia che è quasi realtà, senza scomodare improbabili secoli futuri.>>
Buona lettura.
Per ordinare IF n.7: tabulafatiordini@yahoo.it
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