Il dialogo che non c’è *
Mamma mi si è accoccolata accanto e mi ha sussurrato in un orecchio:
– Quando diventi grande te ne devi andare da qui e non ci devi tornare mai più.
Non sapevo che cosa dire perché non me ne volevo andare. Nemmeno da grande.
Mentre mamma continuava ad accarezzarmi i capelli, mi era tornata in mente la faccia della madre di Filippo.
– Secondo te la mamma di Filippo è capace di menare Felice come hai fatto tu?
– Come ti vengono ste domande strane?
Papà e mamma rispondevano sempre così quando non sapevano la risposta. Ma dopo qualche secondo di silenzio:
– Ti devi dimenticare di Filippo. E poi sua madre vive lontano…
– Filippo è amico mio. Tu che fai se qualcuno mi mette in un buco? Mi vieni a liberare?
Mamma non ha risposto, ma ha cominciato a piangere piano piano.
– Michele, mi dispiace tanto! Non dovevi essere toccato da questa cosa sporca. Gli adulti fanno tanti errori…
– Ma Filippo ci deve rimanere per sempre nel buco?
– No, a mamma! No!
– Allora perché non lo andiamo a liberare io e te?
– Non possiamo Michè! Se ci prendono mentre lo facciamo uscire, lo uccidono.
Io lo sentivo: mamma era come il telone del camion di papà, tirato forte forte da una parte e dall’altra con delle corde, e pronto a strapparsi.
– Perché non possiamo? Se il vecchio e Felice vogliono farti qualcosa, ti difendo io.
Mamma ha cominciato a ridere, mentre con una mano si asciugava le lacrime:
– Ma a chi vuoi difendere tu che sei ancora un cucciolo? Non hai visto che è successo oggi? Se non arrivava papà…
– L’altro giorno ho fatto uscire Filippo dal buco con una scala e l’ho portato a fare una passeggiata.
– Non possiamo!
– Però oggi m’hai difeso da Felice…
– E questo che c’entra?
– Puoi difendere pure Filippo.
Mamma aveva smesso di lisciarmi i capelli e si era seduta sul letto. Forse l’avevo fatta arrabbiare o forse stava solo riflettendo sulla cosa che avevo detto.
– Michele, alzati e vestiti! Usciamo…
– Dove andiamo?
– Portami a sto buco! Voglio vedere Filippo.
* dialogo inventato tra Michele Amitrano e sua madre, personaggi del romanzo “Io non ho paura” di Niccolò Ammaniti – esercizio per il Laboratorio di scrittura creativa Rai Eri “Il libro che non c’è” (Gennaio/Marzo 2012)
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