“Alieni, astronavi, robot… Critica pedagogica vol. 2” a cura di Antonio Scacco
È disponibile la nuova raccolta saggistica a cura di Antonio Scacco intitolata “Alieni, astronavi, robot… Critica pedagogica 2” contenente articoli e recensioni di vari Autori orbitanti intorno alla rivista barese “Future Shock”. In postfazione ho avuto il piacere di ritrovare la mia lunga intervista ad Antonio Scacco realizzata in occasione del 25° anniversario della nascita di “Future Shock” (recentemente pubblicata anche sul sito di FS insieme al mio racconto “L’ultimo tramonto”). Come si evince dall’Indice di seguito riportato, e come sa bene chi conosce l’operato del Prof. Antonio Scacco nell’ambito della letteratura fantascientifica, anche questo secondo volume di Critica pedagogica è caratterizzato da una linea editoriale che potremmo definire “partigiana”: tipiche tematiche fantascientifiche diventano occasione di discussione in chiave cattolico-cristiana su numerosi argomenti d’attualità. Non mancano le consuete stoccate a un certo tipo di fantasy, al relativismo, allo scientismo, al fondamentalismo islamico, al cyberpunk… ecc. Un testo che, come già è accaduto in passato con altre pubblicazioni di Scacco, non mancherà di suscitare interesse e al tempo stesso polemiche tra gli addetti ai lavori e i lettori laici.
INDICE
3 Premessa. Può esistere una fantascienza umanistica e cattolica? Intervista con Antonio Gaspari
10 Clonazione umana e umanesimo sapienziale-scientifico
25 Incredibile: a Harry Potter il Premio Hugo!
38 La fantascienza per prevenire le guerre e costruire la pace
50 Le radici cristiane dell’Europa e della scienza moderna
61 Il terrorismo degli integralisti islamici e le risposte della fantascienza
73 “Se l’Europa odia se stessa…”
85 Gli alieni come lo tsunami?
98 L’uomo magico-esoterico o l’uomo sapienziale-scientifico?
110 Europa relativistica? Colpa dello scientismo
123 Pacs e DI.CO.: un’ulteriore tappa della crisi umanistica
135 Il barone di Verulamio e la Casa di Salomone
147 Gli indignati, i cataclismi e la science fiction
157 Postfazione. L’interrelazione tra Cristianesimo, modernità e fantascienza. Intervista con Michele Nigro
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dal sito di “Future Shock”:
Antonio Scacco
Alieni, astronavi, robot…
Critica pedagogica due
(Photocity Edizioni, Pozzuoli-NA, 2012, pp.175)
Come accade spesso nella vita sociale, politica, economica, ecc. di una Nazione, in cui si cerca di risolvere le crisi ricorrenti con le innovazioni, altrettanto avviene in ambito fantascientifico.
James Ballard, ad esempio, tentò di rinnovare la fantascienza con la new wave, Jacques Sternberg con il surrealismo, William Gibson con il cyberpunk. Ma questi tentativi si sono conclusi, per la fantascienza, con un fallimento. Perché?
L’errore di fondo, secondo noi, sta nel non aver capito che la fantascienza non ha una genesi letteraria come il Classicismo, il Barocco, l’Arcadia, il Romanticismo, il Verismo, il Futurismo, ecc., ma nasce con l’avvento della scienza moderna.
La soluzione dell’attuale crisi della fantascienza va, dunque, ricercata nell’ambito della scienza, valorizzando di questa il significato umanistico e contrastandone la degenerazione in scientismo.
Come il precedente volume, Critica pedagogica della fantascienza (Boopen Editore, 2008), contiene recensioni prevalentemente di romanzi: La croce di ghiaccio di Lino Aldani, L’invincibile di Stanislaw Lem, L’arma invisibile di Gilda Musa… Ma non è dimenticato il cinema di fantascienza: Punto di non ritorno di Paul Anderson, Il quinto elemento di Luc Besson, Avatar di James Cameron… Ogni capitolo è introdotto da un saggio, costituito da un editoriale, opportunamente aggiornato, apparso sulla fanzine “Future Shock”. Il volume è arricchito da numerose illustrazioni in b/n, pp.174.
2 luglio 2012 a 00:38
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