Ritorni

La-strada-del-ritorno_large

Furono giorni ingenui e colmi d’ideali acerbi

poi quella bizzarra deviazione verso Napoli.

Indeciso, si parlava come oggi

di pagine scritte e da scrivere,

di strade fatte e da fare.

Tra dizionari acquistati in fretta e valigie pronte

le scelte furono altre.

Mi sveglio agitato, a volte,

sognando ancora esami e baroni.

Residui sbiaditi d’irrisolti sensi di colpa,

come avanzi da una cena inconscia.

Ora, un grigio che non sento mio

appare frammisto a capelli

di un adulto che non sono io,

e ritorno su ipotesi di vent’anni fa,

scelte di vita lasciate in sospeso.

Scherzi di una vita che scherza,

potenza della circolarità.

Testo di Endless Cycle di Lou Reed

Una Risposta to “Ritorni”

  1. Che bella quella indecisione che traccia la strada di una via ancora tutta da percorrere!
    Quei treni che sono lì, ancora da prendere, da scegliere e la stazione piena di figure che appaiono come nella fotografia ( sempre azzeccata per altro) , che sono ombre senza volto perché ancora ipotetiche genti future, pronte a riempire gli spazi di una vita tutta da decidere.
    E poi…il passo. Le scelte furono altre, per tutti.
    Ancora di più per chi ha il “cattivo” dono del pensiero e riversa su fiumi di china lacrime e sogni infranti o lasciati sul ramo come piccole gemme appena sbocciate.

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