Ritorni
Furono giorni ingenui e colmi d’ideali acerbi
poi quella bizzarra deviazione verso Napoli.
Indeciso, si parlava come oggi
di pagine scritte e da scrivere,
di strade fatte e da fare.
Tra dizionari acquistati in fretta e valigie pronte
le scelte furono altre.
Mi sveglio agitato, a volte,
sognando ancora esami e baroni.
Residui sbiaditi d’irrisolti sensi di colpa,
come avanzi da una cena inconscia.
Ora, un grigio che non sento mio
appare frammisto a capelli
di un adulto che non sono io,
e ritorno su ipotesi di vent’anni fa,
scelte di vita lasciate in sospeso.
Scherzi di una vita che scherza,
potenza della circolarità.
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Testo di Endless Cycle di Lou Reed
2 Maggio 2013 a 09:44
Che bella quella indecisione che traccia la strada di una via ancora tutta da percorrere!
Quei treni che sono lì, ancora da prendere, da scegliere e la stazione piena di figure che appaiono come nella fotografia ( sempre azzeccata per altro) , che sono ombre senza volto perché ancora ipotetiche genti future, pronte a riempire gli spazi di una vita tutta da decidere.
E poi…il passo. Le scelte furono altre, per tutti.
Ancora di più per chi ha il “cattivo” dono del pensiero e riversa su fiumi di china lacrime e sogni infranti o lasciati sul ramo come piccole gemme appena sbocciate.
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