Je est un autre
Riemergono dal passato brandelli di vita
e vedo agire tra le nebbie di ieri
un me convinto da un istinto malato,
che non riconosco oggi.
Figliastri di una coscienza forzata,
alternativi a noi stessi
abbiamo vestito i panni dismessi
di personaggi estranei, lontani
interpretando ruoli scaduti
inseguendo i progetti di altri.
Contro natura.
Mi stupisco dei molteplici io
che sono stato
ne ripercorro le gesta e le intime ragioni
rifaccio la strada con loro, per capire.
Per trovare quella giusta.
♦
Io è un altro. Je est un autre: espressione adoperata da Arthur Rimbaud…
8 marzo 2014 a 12:48
Le tue poesie sono una più bella dell’altra, per le immagini che come “flash” ti arrivano addosso e non puoi evitarli. Lasciandoti “stordito” alcuni secondi per via dell’intensità della luce.
Grazie!
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8 marzo 2014 a 18:32
… incasso questo bel commento e me lo conservo… 🙂
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9 marzo 2014 a 13:09
Meritato! 😉
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