Incoerente e tempestosa,
stagione di soli presunti
in lenta mutazione
verso un buio che non vivremo
di bizzarri esperimenti autunnali,
estate
con le tue piogge fuori luogo
sei promemoria alla mia natura invernale.
Che me ne importa dei bagnanti delusi
se i mari che solcherò non sono fatti d’acqua
se la mia vacanza non è di questo mondo?
♦
This entry was posted on 11 luglio 2014 at 00:28 and is filed under nigrologia with tags cambiamento, comportamento, controcorrente, controcultura, esistenza, esistenzialismo, esperimento, estate, eversivo, evoluzione, individualismo, individualità, libertà, mare, mutazioni, natura, natura umana, poesia, ricerca, sole, tempo, vita, web poetry. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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11 luglio 2014 a 11:27
“promemoria alla mia natura invernale”
Molto evocativa come “immagine”. 🙂
Bella!
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11 luglio 2014 a 11:38
… cioè ti piace solo l’immagine che ho messo? 😦
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11 luglio 2014 a 11:49
L’immagine che “sprigiona” dalle tue parole è “evocativa” -_-
La foto la guardo bene solo ora che la nomini..
Sostanza.. quello conta! 😉
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11 luglio 2014 a 13:34
😛 scherzavo!
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11 luglio 2014 a 13:53
😉
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