Regredito
Privo di gusci tecnologici
e distrazioni elettriche
l’uomo nevrotico ritorna al pensiero di se
cantando l’elogio della disinformazione.
È costretto da una spaziale restrizione
del suo io drogato di app
a ricercare, non senza spasimi
un’essenza dimenticata.
…
Le tenebre preindustriali
la lentezza dell’azione storica
un silenzio antifuturista, vicario di glorie meccaniche.
Suoni naturali
fino a ieri seppelliti sotto chili di pubblicità
trasportati da un vento arcaico
rammentano l’onesta posizione nel cosmo
all’essere pensante che si crede dio.
…
L’uso della parola non bastava
la mente esplora oltre il dicibile.
Comincia così il vero spettacolo
della vita interiore.
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21 settembre 2014 a 15:53
Molto bella! 🙂
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21 settembre 2014 a 16:02
grazie cara! 🙂
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21 settembre 2014 a 16:16
😉
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21 settembre 2014 a 15:22
L’ha ribloggato su The Connective World.
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