La nobiltà del silenzio
Trascini nel voglioso maelstrom
dell’inutile arringa intorno al desinare
l’impaziente avvocato
di un indifendibile nulla.
Te la leggo negli occhi
iniettati di illogico fiele
la tanto attesa vittoria,
caduto nella polverosa trappola
finalmente disceso sul piano inferiore
del pubblico pagante
cerchi di combattere con armi improprie
battaglie perse all’alba.
Più rapida è la morte
agitata ricerca della salvezza
se immerso nelle sabbie mobili
delle distanze umane
muovi disperato parole e sillogismi
sfuggenti appigli civili, abusati rami marci
braccia e gambe condannate a fallire.
Impari a essere paziente
e non più medico
silenzioso animale sociale
che rovista tra risposte sensate
stoica immobile presenza
levigata dalla saggezza del vento
e i fatti corroborati nel tempo
da un nobile mutismo.
♦
Correlati
This entry was posted on 12 febbraio 2015 at 16:57 and is filed under nigrologia with tags animale, attesa, cambiamento, comunicazione, dialettica, dialogo, discorso, fatto, fattoide, fede, guerra, immobilismo, istinto, laico, libertà, lotta, movimento, natura umana, parole, poesia, popolo, psicologia, relazioni sociali, ricerca, saggezza, silenzio, società, società dello spettacolo, spettacolo, tempo, vita sociale, web poet, web poetry. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Una Risposta a “La nobiltà del silenzio”
Rispondi Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
14 febbraio 2015 a 07:37
L’ha ribloggato su The Connective World.
"Mi piace""Mi piace"