Atarassia

il-gatto-e-la-luna

Cani agitati da paure indefinite

sgolano guinzagli stretti con doverosi abbai d’ufficio,

nuvolette rabbiose da dentate bocche bagnate

per morsi a vuoto

nel freddo imbrunire di un giorno fedele.

Da un angolo della storia

a distanza sicura

una figura immobile contempla

i movimenti superflui del mondo,

lo sguardo indifferente

di un falso gatto serafico

riporta il silenzio nell’anima.

3 Risposte to “Atarassia”

  1. I versi finali sono come carezze al tramonto.
    Molto bella! ❤

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