Se un giorno un corpo
Se un giorno
troverete il corpo esanime di un tentativo
fermo oltre il ciglio della vita
non giudicatelo a poche ore dalle esequie,
avrebbe voluto assaporare di nuovo
la speranza acerba suscitata dall’amore
l’illusione di un futuro insieme al cielo
lontano dal disincanto della realtà
e delle cose che non cambiano.
Se un giorno
scorgerete il corpo freddo
della sconfitta terrena
non seppellitelo di fretta,
leggete prima i suoi libri
anche quelli non ancora scritti
ascoltate la musica di chi
è stato convinto dalla morte
anche quella non ancora suonata
e conoscerete
alla fine
il vero nome di quel corpo.
♦
Correlati
This entry was posted on 11 dicembre 2015 at 18:24 and is filed under nigrologia with tags amicizia, amore, appartenenza, conoscenza, corpo, disincanto, dolore, esistenza, interiorità, libri, lontananza, messaggio, morte, musica, personalità, poesia, pregiudizio, qualità della vita, relazioni sociali, reti sociali, ricerca, ricordi, sentimento, sentire, solidarietà, solitudine, sospensione del giudizio, storia, suicidio, tempo, verità, viaggio, visione, vita, web poetry. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Rispondi