
Ignara del tuo futuro esserci
e del dolore
nel guardare altrove,
mi occupi,
posare gli occhi
sul volto simile
di chi non sei tu,
per salvarmi dall’oblio,
gesti ripetuti
sulla pelle di domani
crudele riverbero del noi,
mi occupi,
all’orizzonte, forse
nuove terre per la semina,
eppure, mi occupi sovrana
con truppe di ricordi
e presidi
di sguardi mai spenti.
♦
(immagine:
Anouk Aimée e Jean-Louis Trintignant
tratta dal film Un homme et une femme
di Claude Lelouch – 1966)
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This entry was posted on 24 novembre 2018 at 17:22 and is filed under nigrologia with tags amore, cambiamento, consapevolezza, decadimento, dimenticanza, dolore, esperienza, eternità, evoluzione, futuro, interiorità, mente, passato, persone, poesia, poetry, presenze, psicologia, ricerca, ricordi, sentimento, sesso, sessualità, tempo, vita, web poet, web poetry. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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