La crisalide
Vita tu non sei morta:
sei nel tuo progetto assorta.
Non ti scrolli dalla polvere,
non dai segni di moto…
Sembri morta tra i morti.
Ma ogni infinito tuo respiro
da pace a me che aspetto.
Sei tu, crisalide, solo tu:
appesa ai rami dei tuoi schemi
in attesa di morire,
in attesa di risorgere.
Le contrazioni della nascita
accendono un sorriso sul viso dell’uomo:
una scossa, uno strappo, una speranza
l’ultima eterna indecisione
e poi via
verso i confini del tuo mondo.
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