Archivio per divino
Teomondo Scrofalo
Posted in nigrologia with tags agricoltura, bene, conforto, contadino, dimenticanza, dio, divino, dolore, energia, esistenza, fede, interiorità, lotta, medicina, morte, natura umana, pace, piacere, poesia, preghiera, psicologia, religione, resilienza, resistenza, risorgere, sensazione, spirito, storia, tramonto, tristezza, vino, vita, web poetry on 21 dicembre 2018 by Michele NigroEsortazione autoptica
Posted in nigrologia with tags anatomia, autoironia, autostima, cambiamento, cammino, cimitero, consapevolezza, coraggio, corpo, corruzione, divino, dolore, esistenza, esistenzialismo, esortazione, evoluzione, fallimento, fatto, fattoide, futuro, ignoranza, immortalità, individualità, interiorità, lotta, morte, natura umana, parole, passaggio, persone, psicologia, qualità della vita, resistenza, società, sopravvivenza, spettacolo, suicidio, tempo, verità, viaggio, vita on 20 novembre 2017 by Michele NigroMorirete, un giorno
e non avranno capito nulla
del vostro passaggio su questa terra.
Così come loro stessi del proprio:
l’ignoranza esistenziale è democratica.
Quelli che oggi presumono
senza comprendere
forse moriranno dopo di voi
o insieme a voi. O prima, peccato:
non assisteranno alla fine
dello spettacolo allestito
dall’infinito per divertire il divino
che tutto sa.
Restate in vita, dunque
abbiate fede pur nella finitezza che v’opprime
stringete i denti e la carne alle ossa
tenete duro nonostante il buio,
sopravvivete a voi stessi
e alla stupidità, per i restanti anni.
Partecipate all’equivoco, giocateci
non disperate come piace al nemico
rendete difficile il cammino
alle voci di un corridoio post mortem,
smentitele dal vivo con l’esempio
e non solo a parole
lasciatele morire sotto i colpi del tempo
che tutto guarisce e risolve,
seppellite i detrattori ma senza gioire
perché tutti siamo detrattori di qualcun’altro,
siate l’autopsia di voi stessi
non affidatela ad altri, a frettolosi
anatomopatologi dell’anima
e preparate una fossa profonda
in cui far riposare le persone superficiali
che oggi decantano, non autorizzate
le gesta sminuite o esaltate
di esistenze che non gli appartengono.
Dopo gli errori insiti nell’essere umani
c’è bisogno di fatti salvifici, cercati o fortuiti
prima dei puntuali conti presentati lì
dove l’imbuto di Kronos si restringe intorno al collo.
Sarà meglio morire vecchi e nella verità
che giovani e tumulati dalla menzogna.
Quando il vento dell’anima
abbandonerà i vostri corpi, che non saranno più vostri
ma della terra,
nulla potrà essere aggiustato.
♦
(immagine:
“¡Y tenía corazón! / Anatomía del corazón / La autopsia”
quadro di Enrique Simonet – 1890)
Illuminismo
Posted in nigrologia with tags analisi, analogie, arcaico, archeopsiche, archetipo, consapevolezza, controcorrente, creatività, creazione, decadimento, dialogo, dimenticanza, divino, dolore, esistenza, estate, evoluzione, filosofia, inner space, interiore, interiorità, istinto, luce, mente, natura umana, notte, notturno, oscurità, parole, passaggio, pensiero, poesia, poet, poeta, poetica, poetry, poietico, primordiale, processo, psicologia, ragione, ricerca, riflessione, ritorno, scrittura, scrivere, sensi, silenzio, solitudine, sperimentalismo, spirito, spiritualità, visione, vita on 21 giugno 2017 by Michele Nigro“C’è stato un tempo in cui l’oscurità apriva passaggi verso mondi spaventosi e bellissimi, orribili e affascinanti. Indicibili territori dell’anima, sfiorati con coraggio da attrezzi poveri e spuntati. Dimora della parola non detta, lì dove l’inspiegabile comincia a prendere una qualche forma spiegata. Quando ancora si credeva in un’altra natura. Anticamera poietica all’umana divinità…
Oggi, invece, è tutto così terribilmente illuminato, ordinatamente illogico, uniforme come una piazza assolata in estate. Siamo circondati da un luminoso chiasso che tutto sembra chiarire. Ecco perché odio l’estate, non la stagione ma l’approccio estivo all’esistente.
Lo vedi, all’imbrunire, quel vecchio cancello arrugginito, invaso dalle erbacce e dimenticato dall’uomo?”
“Sì, lo vedo…! Nessuno più lo attraversa ormai. Da decenni. Tra poco lo tramortirà per tutta la notte, fino all’alba, il cono di luce elettrica proveniente da quell’angolo di casa.”
“Lo so, l’osservo tutte le notti. Per te… cosa rappresenta?”
“Per me… è solo… un vecchio cancello arrugginito, invaso dalle erbacce e dimenticato dall’uomo.”
“Osservalo bene con gli occhi dell’ozio. È un cigolante passaggio a nord-ovest, verso terre insensate e vere. È poesia embrionale, che nasce da processi sconosciuti e oscuri, abbandonata tra il chiaroscuro di un lampione di provincia e senza titolo, che attende di essere scritta durante l’eclissi della ragione…”
♦
(foto M. Nigro, “Me by night” – giugno 2017)
Fuoco eterno
Posted in nigrologia with tags consapevolezza, creazione, divino, esistenza, eternità, fuoco, futuro, immortalità, letteratura, mente, morte, natura, natura umana, parole, pensiero, poesia, poeta, poetica, poetry, ricordi, saggezza, sapienza, scrittura, sentimento, sentire, spiritualità, storia, tempo, umanità, vita, web poet, web poetry on 23 novembre 2016 by Michele Nigro
Onirica
Posted in nigrologia with tags cambiamento, cervello, coscienza, creazione, decadimento, divino, evoluzione, interiorità, luce, memoria, mente, neurologia, neuroscienza, notte, notturno, oscurità, poesia, poeta, poetica, poetry, psicologia, realtà, ricordi, risveglio, scrittura, scrivere, sogno, verità, visione, web poetry on 20 novembre 2016 by Michele NigroLa trascorsa notte
ho sognato di scrivere una poesia,
parole piacevoli, vere come oggetti
definiti dalla luce del giorno
formavano impavide
– ed erano lì, dico sul serio, e le toccavo! –
quella rara scrittura onirica
eppure così nitida, viva e
splendente nell’oscurità.
Ho sognato di scrivere una poesia,
ma al risveglio
quei segni luminosi
tracciati sulla carta del buio
erano svaniti nella nebbia
dell’oblio mattutino.
Era bella, sì
era bella la mia poesia
e non la ricordo.
Rimane il brivido
divino della creazione,
poetica polluzione,
mi resta solo l’involucro
vuoto e dolce di un sogno
abbandonato dal cosciente
sulla soglia del dì.
♦
(immagine: “Nocturno”
Isabel Quintanilla, 1998-99)
Il silenzio quando non credi
Posted in nigrologia with tags architettura, cambiamento, chiesa, dio, disincanto, divino, dubbio, esistenza, esistenzialismo, evoluzione, inconscio, inner space, interiorità, laico, malinconia, mente, Napoli, nostalgia, passato, poesia, preghiera, religione, ricordi, sentimento, silenzio, spirito, spiritualità, storia, vita, voce, web poetry on 29 maggio 2015 by Michele NigroPreghiere laiche senza tempo
sussurrate nella mente
da giovani voci passate.
Fresche oasi per l’anima
salvano i vaganti dal caos dell’andare,
resiste l’inconsapevole trascendere
verso un improbabile divino
di audaci speranze
troppo grandi da nominare.
Il silenzio gotico
accoglie i dubbi sull’esistenza,
come fiori puri
adornano l’altare del disincanto.
♦
(nella foto: Basilica di San Lorenzo Maggiore, Napoli)